16° CONVEGNO NAZIONALE ARALDINI Assisi, 11 15 luglio 2007 E' ormai un appuntamento tanto atteso per tutti gli Araldini d'Italia che hanno avuto la possibilità di parteciparvi. ci si ritrova sempre in tanti La loro vivacità e la loro forza di vita si paca al momento della preghiera mattutina, a cappello delle attività del giorno e nel momento di ringraziamento serale al Signore. Fino a giungere alla meditazione durante una vera e propria veglia di preghiera sotto le stelle
LO SLOGAN DI QUESTO 16° CONVEGNO Giuseppe, il Re dei sogni, con i suoi fratelli e il mitico Faraone hanno determinato gli itinerari delle varie tappe delle attività
Ciao Francesco, siamo tornati perché abbiamo sognato qualcuno che ci ha richiamati! A Gubbio, ricordando il lupo reso mansueto da Francesco, tutti gli Araldini e tutti i loro Animatori hanno ricevuto una cordicella da annodare ad ogni nuova amicizia nata durante il Convegno Spoleto si è ritrovato il paese animato da ragazzini e ragazzine
pranzo a sacco nel parco cittadino su e giù per le viuzze per la grande caccia al tesoro Attività simpatiche ogni giorno insieme agli Animatori, anch'essi di ogni parte d'Italia Assisi: preghiera sulla tomba di S. Chiara e sulla tomba di S. Francesco e poi canti di festa
La grande festa a tema Domenica mattina tutti in marcia verso Rivotorto Un dolce ricordo nel cuore In questo Convegno ho imparato che bisogna perdonare i nostri fratelli anche se è molto difficile Francesco, 7 anni Durante questi giorni ho fatto nuove amicizie e mi sono ritrovata a vivere in fraternità incominciando ad uscire dalla mia timidezza Stefania, 11 anni E' stata un'esperienza bellissima perché ho scoperto quanti doni sono nascosti in ognuno di noi: il perdono, la speranza, l'aiuto ed ho imparato a sognare! Spero di ritornare il prossimo anno e di saper seguire gli esempi di San Francesco per diventare una ragazza sempre più buona e simile a lui. Paola, 12 anni In questi 5 giorni abbiamo vissuto insieme a nuovi amici adeguandoci reciprocamente alle esigenze di ognuno di noi. Abbiamo potuto vivere la fraternità nei gruppi di lavoro che sono stati formati. La condivisione e lo scambio di oggetti ci ha dato l'occasione di non dimenticarci gli uni degli altri. Bellissima esperienza, mi sono tanto divertita. Chiara, 11 anni
Questa è stata la mia prima esperienza di campo-scuola: bella perché provi un'emozione diversa, diventi più responsabile, conosci nuovi amici ma soprattutto conosci meglio Dio e Gesù. Ho avuto la possibilità di conoscere altri amici e di conoscere meglio le amiche con cui sono partita. Mi sono piaciuti i giochi ad acqua e le scenette di Giuseppe che sono state preparate dagli organizzatori. E' la prima volta che vado in Umbria e credo che questi luoghi sono ricchi di significato per la fede cristiana. Sono contenta di aver partecipato e vorrei riprovare la stessa esperienza e la stessa emozione almeno un'altra volta. Mariagiovanna, 12 anni Da questo Convegno mi sono portata nel cuore che non bisogna mai smettere di sognare e ffinchè i sogni si possano realizzare è necessario metterci tanto impegno e buona volontà. Serena, 12 anni Con gli Animatori abbiamo potuto riflettere sulla vita di Giuseppe: egli ci insegna a credere sempre nei nostri sogni e ad aiutare gli altri nel realizzare i loro. Ho conosciuto tanti nuovi amici, nostri coetanei; abbiamo vissuto insieme questi giorni magnifici in allegria e in fraternità. Roberta, 12 anni Ho visto gli Appennini, bellissimi, ed anche Gubbio e Spoleto mi sono piaciute, le loro salite erano così ripide che si riuscivano a vedere splendidi panorami. Ciò che mi ha colpito di più è stata la cripta della Basilica di San Francesco perché non avrei mai pensato di trovare la tomba in una colonna riempita di terra, ghiaia, sabbia. Ma mi ha anche colpito molto il fatto che tante persone davanti a questa tomba pregassero molto intensamente. I giochi sono stati belli anche se ci siamo stancati un po' tutti quanti. Mi porto nel cuore le tante stelle che brillavano in quel cielo e il profumo dell'aria fresca. Alba, 10 anni Foto inedite di volti conosciuti intorno al convegno nazionale araldini 2007
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