Il ministro generale, Mauro Jöhri

visita la provincia cappuccina di Puglia

che compie cento di vita!

28.02.08

E' un incontro di festa, di grande gioia!

Tutti i frati della provincia cappuccina di Puglia si incontrano col ministro generale Mauro Jöhri a Bari a Santa Fara.

La provincia cappuccina di Puglia oggi compie 100 anni dalla sua attuale costituzione.

Come grande famiglia, anche noi francescani secolari condividiamo questo momento.

E' stato invitato il coordinamento dell'Ofs ed alcuni fratelli e sorelle che collaborano direttamente nella programmazione delle attività del centenario.

E' la prima volta che noi francescani secolari entriamo così intimamente nelle “cose” dei frati! Segno dei tempi e della comunione vitale e reciproca di tutta la grande famiglia francescana!

Apre l'incontro il ministro provinciale fra Francesco Neri che presenta una provincia sana, vitale, benedetta da Dio e da San Francesco. E ne dà lode al Signore!

Fra Mauro Jöhri, dopo aver salutato l'assemblea condivide con tutti alcuni suoi pensieri e riflessioni.

A poco più di un anno dalla sua elezione, per vivere in pieno l'impegno da lui assunto, sta girando nelle diverse province, incontra i frati, li osserva e li ascolta. Si sente arricchito da questa esperienza.

Chiede a se stesso: cosa dà senso alla nostra vita cappuccina nella chiesa?

E' la consacrazione, è il dono di sé : la nostra vita donata a Dio, all'umanità.

Dio deve essere al primo posto nella nostra vita da consacrati.

Francesco in tutta la sua vita ha pregato: Tue sono le laude, la gloria, l'onore, la benedizione….

Nella regola non bollata cap. XVII, Francesco esorta: “Restituiamo al Signore Dio altissimo tutti i beni… e rendiamogli grazie … ed Egli stesso riceva tutte le lodi e tutte le benedizioni…”

Quanto spazio diamo a Dio per restituire tutti i beni ricevuti?

Francesco sa guardare la realtà che lo circonda, fa la spola tra Dio e tutte le cose.

Poi il generale si è domandato: come essere presenti nel mondo da cappuccini?

Andando dove nessuno vuole andare, nelle situazioni più concrete dove l'umanità soffre stabilendo relazioni nuove, come uomini di pace, facendoci compagni di viaggio dell'uomo solo.

Dopo il saluto di Carmen Partipilo, coordinatrice regionale, ognuno di noi ha offerto al ministro Generale alcuni doni: un bonsai di ulivo, simbolo di pace ; una lucerna per l'olio, prodotto della nostra terra e simbolo di luce; un Tau realizzato con piccole conchiglie, lavoro degli araldini, i francescani più piccoli; una raccolta di preghiere di S. Francesco prodotto e stampato nella nostra regione OFS.

In seguito il ministro provinciale ha offerto al ministro generale e a ciascun guardiano un'acquasantiera in ceramica di Grottaglie.

E' seguita la celebrazione eucaristica, tutti attorno alla mensa del Signore per ringraziarlo del grande dono da Lui ricevuto: quello della fraternità. Prima del pranzo è stata benedetto un' affresco nel grande refettorio. C'era un gran parlare, ridere, chiacchierare, una grande confusione al bar per il caffè.

C'era soprattutto la grande armonia dello stare insieme e insieme camminare verso quel Dio a cui dobbiamo tutto.

Grazie , Signore per il dono di tanti fratelli.

Grazie, Signore per il dono della vita

Grazie, Signore per il dono di questa giornata

Grazie , Signore per il dono del tuo amore.

Carmela Gadaleta