Ordine dei Frati Minori Cappuccini

il Ministro Generale

ai frati cappuccini di Puglia per il centenario della ricostruzione

della provincia

Rev.do

Fr. Francesco Neri, OFMCap

Ministro provinciale

Via Gen. Bellomo, 94

70124 BARI

 

Roma, 23 marzo 2008

Santa Pasqua di Risurrezione del Signore

Fr. Francesco,

Fratelli carissimi tutti che siete in Puglia,

Il Signore vi doni la sua pace!

Rendere grazie all'Altissimo, Onnipotente e Bon Signore, è il gesto più vero e più bello per celebrare i cento anni della ricostituita Provincia cappuccina in terra di Puglia, avvenuta il 16 luglio 1908 con decreto dell'allora Ministro generale padre Pacifico da Seggiano, dopo le burrasche sociali e politiche e le conseguenti soppressioni degli Ordini religiosi di fine Ottocento.

E per rendere grazie al Signore chiedo al Serafico Padre San Francesco che mi lasci usare le sue stesse parole:

Onnipotente, santissimo, altissimo e sommo Iddio,

ogni bene, sommo bene, tutto il bene,

che solo sei buono,

fa' che noi ti rendiamo ogni lode, ogni gloria,

ogni grazia, ogni onore, ogni benedizione, e tutti i beni. (FF 265).

Celebrando questo anno anniversario, si potrebbe dire questo anno giubilare, ci accorgiamo quanto la bontà del Signore è grande e quanto la sua grazia, che non è mai venuta a mancare in tutti questi anni, ha operato meraviglie incontrando la libertà di chi gli ha detto di «sì», di chi l'ha accolta e l'ha seguita con fedeltà. Di chi, non trattenendo nulla per se stesso, gli ha donato tutto o, ancor più precisamente, tutto gli ha restituito riconoscendo che “tutti i beni sono suoi e tutti procedono da Lui” (FF 49). Fra tutti il dono della vita ed il dono di essere stati chiamati alla vita consacrata.

Certamente in un giorno di festa, potremmo dire in un anno di festa, come è quello che state, stiamo, celebrando le difficoltà incontrate si stempereranno, le fatiche verranno rivisitate alla luce dell'esperienza che la presenza dell'Altro ci ha sostenuto e “quel tutto che c'era da fare” ha ormai una storia, una concretezza di luoghi e di rapporti.

Ma allo stesso tempo ci si accorge che il «sì» detto un giorno ha la necessità per vivere di stare in movimento, di essere ridetto, di trovare nel luogo e nel tempo concreto della vita di ognuno, un quotidiano nuovo inizio, con tutta la freschezza della fede e la certezza della speranza che ogni inizio porta con sé, per lasciare trasparire nella “nostra” carità, la Carità più grande dalla quale siamo stati salvati, alla quale siamo debitori, della quale siamo mendicanti.

Tutto ciò ha bisogno che i nostri rapporti con i fratelli e gli uomini del nostro tempo siano costruiti sull'intimo personale rapporto con Dio, hanno bisogno di vita cioè hanno bisogno che ognuno costruisca in se stesso “una casa e una dimora permanente a lui, che è il Signore Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo..…adorandolo con cuore puro…ricorrendo a Lui come Pastore e Vescovo delle anime nostre…chiamando tutti fratelli…rimanendo in Lui” (Cf. Regola non bollata, XVII).

Questo è il mio augurio per voi, frati cappuccini della Puglia, in questo anno di memoria, di ringraziamento e di celebrazione, un augurio che può diventare un'indicazione ed un compito.

Fratelli carissimi ho scelto il giorno di Pasqua per il mio messaggio ed il mio augurio alla Provincia per rendere ancora più visibile che l'inizio di tutto ha la sua sorgente ed il suo fondamento nel Cristo Risorto. Uniti a Lui, come il tralcio alla vite, ognuno darà frutto.

Affidandovi allo sguardo materno di Maria Santissima, la Madre Immacolata , Patrona dell'Ordine, di San Francesco, di San Lorenzo da Brindisi e dei santi cappuccini, su tutti e su ognuno scenda la benedizione del Signore perché vi guardi e vi custodisca, continui ad usarvi misericordia e guidi i vostri passi nella via della Vita.

Fraternamente.

 

Fr. Mauro Jöhri

Ministro generale OFMCap