3 F R A T E R N I T A' C E N T E N A R I E

MAGLIE . MURO LECCESE . SCORRANO

processionalmente al seguito dei tre gonfaloni, è stata attraversata la piazza attuando “la predica del silenzio” 

Si è già conclusa la settimana di celebrazioni per il centenario della nascita delle Fraternità O.F.S. di Maglie, Muro Leccese e Scorrano.

L'anno centenario aperto, come si ricorda, il tre dicembre 2006, in occasione del ritiro d'Avvento delle Fraternità O.F.S. Sud Puglia, è stato arricchito con una settimana intensa di incontri e manifestazioni che hanno avuto come filo conduttore il proposito di rafforzare lo spirito di unitarietà, nella gioia condivisa per il traguardo raggiunto.

Il 22 aprile le fraternità si sono radunate presso il Convento dei frati Cappuccini di Scorrano, per partecipare ad una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Provinciale dei Cappuccini di Puglia, P. Francesco Neri.

Il Padre provinciale ha manifestato grande soddisfazione per la partecipazione numerosa, ma soprattutto si è detto orgoglioso di poter condividere con noi la gioia che unisce tre Fraternità nel celebrare lo storico evento. Un centenario, ha sottolineato, non va mai inteso come un traguardo raggiunto, ma come un'ottima base dalla quale prendere lo slancio per raggiungere nuove mete.

Positivamente sorpreso dai volti gioiosi di numerosi Araldini e Giovani Francescani presenti, si è congratulato per il tocco di freschezza che conferivano a tutta l'assemblea, augurandosi che da loro possa scaturire il vigore e la linfa dell'O.F.S. per i prossimi cento anni.

Il 23 aprile è stata una giornata dedicata alla preghiera in onore di S. Pio da Pietrelcina: le tre Fraternità, ognuna nella propria sede ma idealmente in comunione, hanno svolto in contemporaneità l'ora di preghiera.

La giornata del 24 aprile è stata dedicata alla gioia fraterna e alla solidarietà.

Nel primo pomeriggio si è svolto, presso il Circolo Tennis di Scorrano, un triangolare di calcetto tra i giovani di Maglie, Muro Leccese e Scorrano: la vittoria è andata ai giovani magliesi.

Un triangolare di calcetto

Ma è stato bello constatare che vincere ha rappresentato un fatto del tutto marginale; importante invece era potersi conoscere e poter trascorrere un pomeriggio all'insegna

dell'amicizia e della fraternità. Tutti hanno manifestato l'intenzione di voler ripetere l'esperienza, fatto davvero stupendo, perché potrebbe rappresentare una delle possibili occasioni per dare inizio ad una frequentazione più assidua delle tre Fraternità.

In serata si è svolto un torneo di buraco

In serata si è svolto un torneo di buraco , con rinfresco finale, tra “vecchi” francescani e non: il ricavato delle quote di partecipazione è stato interamente devoluto al Progetto n° 59 di OASI.

Il parroco don Stefano Pieraldi introduce la celebrazione

Il 26 aprile le Fraternità si sono ritrovate a Muro Leccese; presso la Chiesa dell'Immacolata sono state accolte dall'Assistente regionale P. Francesco Monticchio e dal saluto del Sindaco della città. Quindi, processionalmente al seguito dei tre gonfaloni, è stata attraversata la piazza centrale attuando “la predica del silenzio”, fino a giungere nella Chiesa Madre. Qui ha avuto luogo la recita comunitaria dei vespri e una solenne Concelebrazione presieduta da P. Francesco Monticchio ed animata dal coro parrocchiale.

Durante l'omelia l'Assistente regionale O.F.S. ha condotto una riflessione sul tema “il francescano secolare oggi”. Ripercorrendo quanto tramandano le Fonti Francescane su come Francesco d'Assisi, con la semplicità del solo esempio personale, ha trasmesso ai secolari il desiderio “di vivere secondo la forma del santo Vangelo”, ha ribadito tutta la freschezza e l'attualità del messaggio francescano. Messaggio che è pure universale e si rivolge oltre che ai singoli individui, anche alle istituzioni sia civili che religiose chiamate per principio a perseguire il bene comune, accantonando ogni partigianeria o interesse privato di chi è a capo.

A tale proposito ricorda come Francesco, morente, venuto a conoscenza del dissidio tra il Sindaco e il Vescovo d'Assisi, aggiunge un altro versetto al suo Cantico: “ Laudato si, mi' Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore et sostengon infirmitate et tribolatione: beati quelli che ‘l sosterranno in pace, ka da Te, Altissimo sirano incoronati”. E manda un frate a cantarlo sotto il balcone delle due Autorità che accolgono il messaggio e nella piazza di Assisi si abbracciano fraternamente.

La torta dei 100 anni

La settimana, infine, si è conclusa il 28 aprile a Maglie con una rassegna di Cori Polifonici, presso l'Auditorium Cezzi.

Sono intervenuti il Coro “ S. Antonio Abate” di Giuggianello, la “ Schola Cantorum Francescana” di Scorrano, il coro “ Vox Maris” di S. Cesarea Terme, il coro “ Fra Luigi De Donno” di Maglie.

Ognuna delle formazioni vocali, nelle sue specificità stilistica e di repertorio, ha dato prova di ottime capacità interpretative, trasmettendo ai presenti tanta gioia e facendo affiorare nelle loro menti le stesse sensazioni che sicuramente provava lo stesso Francesco nell'elevare la propria lode a Dio attraverso il canto.

PACE E BENE

Maria Cesaria Presicce

OFS Scorrano

Cammina, cammina, Famiglia Francescana Secolare per le strade e piazze del mondo!