I nostri weekend vocazionali

Carissimi, pace e bene!

Come da calendario, abbiamo dato inizio agli incontri mensili per giovani in ricerca vocazionale. Anche noi, uniti alla Chiesa italiana, che ad ottobre 2006 celebrerà il Convegno ecclesiale a Verona, ci siamo soffermati a riflettere sul tema della speranza. Infatti, la traccia di riflessione in preparazione a tale Convegno ha come titolo: Testimoni di Cristo Risorto, speranza del mondo.

E' Cristo la nostra speranza ed è a Lui che dobbiamo rivolgere lo sguardo per cercare il volto di Dio.

Il salmo dice:

“…di te ha detto il mio cuore,

cercate il suo volto.

Il tuo volto Signore io cerco…”.

“Cercare” è la parola chiave che ci spinge a non rimanere passivi, bloccati, mediocri dinanzi alla propria vita, alla propria storia, alle proprie vicende, perchè ciascuno di noi ha tutto il diritto (ed anche il dovere) di rendere bella, anzi meravigliosa, la propria vita, dono di Dio.

“Che cercate” chiese Gesù voltandosi verso quei due discepoli che avendo udito da Giovanni mentre indicava il Maestro, “ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo” vollero seguire il nuovo maestro. “Venite e vedrete. Essi andarono e videro dove abitava e da quel giorno si fermarono presso di lui”.

Oggi si va in cerca di chi o di che cosa possa offrire felicità, emozioni da capogiro, piacere o quel non so che, che strappi dalla mente e dal cuore pensieri e angosce che procurano nell'anima inquietudini e sofferenze. E non sempre si cerca bene.

Ma perché ci si dimentica di cercare l'essenziale? E l'essenziale è ciò che riempie il cuore, ciò che ti fa sentire amato e ti spinge ad amare. Immaginate quanta gioia per una mamma o un papà sentirsi dire dal figlio che ama: “Ti voglio un mondo di bene”. E questo è vero anche per un figlio da parte dei suoi genitori, per due fidanzati, per due amici sinceri, per qualsiasi persona.

“Tu ci hai fatti per te e il nostro cuore è inquieto fino a quando non riposa in te” scrive S. Agostino. E' l'esperienza che ognuno di noi dovrebbe fare: scoprire di essere amati da Dio. L'essenziale.

Vi presento i giovani che partecipano:

Dario di Grumo A.

Nicola di Barletta

Giuseppe di Trani

Giovanni di Pulsano

Rocco di Carbonara

Domenico di Noicattaro

Antonello di Tricase

Piero di Triggiano

Ci accompagnano anche le Sorelle Clarisse di Alessano

Poi ci sono Gabriele e Matteo di Taurisano, giovani in accoglienza a Giovinazzo.

La frateria è composta da fra Emanuele, fra Rufino e da me.

Permettetemi di ringraziare le fraternità di Alessano e Giovinazzo che mensilmente ci ospitano.

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