CE.MI.OFS BRINDISI II GIORNATA NAZIONALE 2007 Iniziative del Cemiofs di Brindisi: 5 maggio “Incontro con Antonio Baccarelli, laico in missione” 6 maggio “Fiera del dolce” In occasione della II Giornata Nazionale del CE.MI.OFS, celebrata il 6 maggio u.s., la delegazione locale di Brindisi ha organizzato un incontro, tenutosi nel pomeriggio del 5 maggio presso il convento dei frati minori cappuccini, con Antonio Baccarelli, un odontotecnico laico di Castellana Grotte, che presta da molti anni la propria opera a favore delle popolazioni del Mozambico.
Solo così sarà giusto celebrare giornate, settimane o mesi missionari, che non si devono limitare ad essere solo una grande questua! E di questo “programma di sensibilizzazione” fanno parte anche gli inviti rivolti, ormai quasi periodicamente, agli Akusimba, un gruppo di ragazzi di Taranto che attraverso la loro musica tentano di arrivare alle coscienze di chi li ascolta, suscitando interesse nei confronti della grave situazione delle popolazioni del Mozambico; il coinvolgimento, durante la tradizionale fiera natalizia, della cooperativa Mamadù per la vendita dei prodotti del commercio equo e solidale; gli incontri con gli studenti dell'Istituto alberghiero tenuti lo scorso anno insieme con fra Francesco Monticchio e fra Benito De Caro>>.
Nelle sue parole il racconto dei primi momenti della sua “chiamata”, delle difficoltà incontrate in famiglia, degli incontri risolutivi con fra Benito e fra Francesco, della sensazione di libertà da ogni vincolo non appena giunto in Mozambico. Ma poi, più che le parole hanno raccontato le diapositive: immagini che ci hanno aiutato a percepire un po' dei valori che popolazioni così lontane e così culturalmente diverse da noi ci possono trasmettere; e poi immagini che hanno documentato, quasi con discrezione, il Antonio Baccarelli . . . “curioso ed errante nei sentieri dell'uomo e della terra . . .cristiano e missionario per l'amore di Gesù per me!” “tanto che Antonio ha dato”: il laboratorio odontotecnico, lo studio fotografico di Nangololo, la fila di persone in attesa del suo aiuto ... Immagini tutte che hanno certamente fatto riflettere sul nostro modo di vivere; una riflessione da cui deve scaturire, se non si vuole che rimanga fine a se stessa, un impegno nella nostra vita, partendo anche dalle piccole cose, ma subito (“per cambiare comincio io ... spreco meno acqua”, per esempio), senza aspettare o pensare che <<tanto ci sono gli altri che ci pensano>>! Ha concluso l'incontro fra Francesco Monticchio. <<Ecco – egli ha detto - una maniera semplice, pulita, simpatica, creativa, stimolante, cristiana, francescana … missionaria … di far missione! Missione non da preti, non da suore (fanno bene anche loro quello che fanno), ma da laici, laici cristiani, laici che vivono il battesimo! Laici che partono e fanno quello che sanno in modo cristiano! Laici che (magari con un nodo in gola e con una voglia matta di andare) non partono e sentono gioia e simpatia cristiana per chi parte e danno colore missionario alla loro vita, alla loro famiglia, alla loro parrocchia, alla loro azione professionale, politica e sociale.
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