Mostra itinerante per il 1OO° della Provincia
dei frati minori cappuccini di Puglia
A cura di Rosa Anna Savoia
Questa mostra si inserisce nell’ambito delle manifestazioni organizzate per celebrare il I centenario della ricostituzione della Provincia dei frati minori cappuccini di Puglia.
L’obiettivo che ci si era prefissi, e per il quale siamo stati coinvolti come Istituto (l’Archivio di Stato di Brindisi), era quello di “comunicare” a un vasto pubblico la storia secolare di questa provincia religiosa, inserita nella realtà socio-politica dei tempi. Per i frati un modo diverso di evangelizzare, per tutti un modo per riscoprire la storia religiosa, e non solo, del nostro territorio.
E quale strumento per realizzare questo obiettivo se non una mostra, anzi una mostra itinerante?
Non è stato semplice allestire un’esposizione di documenti e immagini che ricostruisse in maniera efficace, chiara e diretta per una fruizione vasta ed eterogenea, la storia lunga cinque secoli della provincia cappuccina di Puglia, anzi della provincia cappuccina di Terra d’Otranto e di quella di Terra di Bari, perché come molti sanno, a parte il primissimo periodo della fondazione nel XVI secolo, le due province si sono riunificate solo nel 1908.
La ristrettezza, quindi, dello spazio espositivo disponibile, la ricchezza del materiale documentario iconografico e bibliografico recuperato hanno comportato un notevole lavoro di sintesi …
Questa mostra riguarda solo la storia della Provincia cappuccina, non potendo, per ovvi motivi, entrare nel dettaglio della storia dei singoli conventi; per questa vi invitiamo a visitare le mostre che verranno allestite a cura degli Archivi di stato di Bari, Brindisi e Taranto nelle proprie sedi, e dell’Archivio di stato di Lecce nella tappa di Campi Salentina, dove potrete visionare i documenti originali e anche gli oggetti provenienti dal Museo storico dei cappuccini di Bari. |
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La mostra è stata organizzata in due sezioni
La prima sezione
DALL’ARRIVO DEI CAPPUCCINI ALLA SOPPRESSIONE DEGLI ORDINI RELIGIOSI
si articola in 4 sottosezioni:
1 - L’arrivo dei cappuccini in Puglia (secc. XVI – XVIII).
2 - I conventi nella cartografia storica in cui attraverso le “vedute” di varie città.
3 - I Santi. Certamente il cappuccino più illustre è San Lorenzo da Brindisi, e non si poteva non dedicare spazio alla sua figura. Ma molti altri frati, rimasti sconosciuti, hanno condotto la vita del vero religioso morendo in odore di santità. Basta leggere il Catalogo de’ Soggetti più illustri tra’ Cappuccini della Provincia d’Otranto, un manoscritto del XVII secolo conservato presso l’Archivio di Stato di Milano, per rendersene conto: tra i tanti fra Dionisio da Barletta e fra Giovanni Battista da Campi.
4 - Dalla prima alla seconda soppressione degli Ordini religiosi (sec. XIX)
La seconda sezione
DALLA DIASPORA ALLA PROVINCIA DI PUGLIA
In questa sezione si sono puntati i riflettori, diciamo così, sugli ultimi 100 anni.
La sezione si articola in 5 sottosezioni, in cui sono esposti documenti provenienti tutti dall’Archivio provinciale dei cappuccini di Puglia.
1 - La rifondazione della Provincia (1908, 1926), si apre con le lettere dei “padri rifondatori”
2 - Il ritorno nei conventi, presenta le foto di tutti i conventi.
3 - Le missioni cappuccine in Mozambico e in Albania.
4 - Immagini di attività pastorale.
5 - Fede e cultura.
La terza sezione
DAL MUSEO STORICO DEI CAPPUCCINI
La mostra si conclude con l’esposizione di oggetti provenienti dal museo storico dei cappuccini di Bari. |