VERIFICA DELL'ANNO SOCIALE 2004/2005
La ministra della fraternità |
Carissimi fratelli e sorelle, dopo la pausa estiva, ci ritroviamo insieme per riprendere il nostro cammino, con l'auspicio di un rinnovato impegno alla nostra vita francescana che va sostanzialmente approfondita e vissuta con una carica di carisma che ci impedisca di sonnecchiare. Siamo chiamati a rafforzare la dimensione secolare della nostra “forma di vita”, come ci esorta Francesco, passando dalla vita al Vangelo e dal Vangelo alla vita, e tutto ciò dipende da noi e dal nostro crederci veramente. La costruzione di un mondo più fraterno esige da noi una testimonianza coraggiosa e coerente della vocazione ricevuta. Poniamo attenzione quindi, a ciò che il Signore ci chiede e scopriamo se c'è dentro di noi il desiderio di vivere la nostra vita da autentici francescani secolari. |
Ognuno di noi ha in sé un grande patrimonio. Per mettere insieme tutto ciò che possediamo di utile e bello per la realizzazione del Regno di Dio, dobbiamo prendere piena coscienza e consapevolezza della nostra vocazione. Non possiamo pensare di poter di migliorare solo attraverso quanto ci viene detto negli incontri fraterni che il nostro assistente e la nostra ministra propongono, no! Abbiamo il compito e il dovere di dare priorità assoluta al carisma ricevuto, con uno spirito nuovo, migliorando lo stile di vita cambiando mentalità. Apriamoci ad essere canali di trasmissione e comunicazione fraterna, senza appropriarci di niente, ma solo nell'essere veri strumenti nelle mani di Dio cercando di maturare, per essere più adulti nella fede, diversamente non accogliamo questo dono e non mettiamo in pratica la sua volontà. Carissimi fratelli e sorelle gareggiamo vicendevolmente nella carità e nell'amore reciproco, lasciandoci trasformare, ascoltando la voce dello Spirito Santo per vivere in pienezza la straordinarietà e l'autenticità dell'essere francescano e la gioia di appartenere a questa grande famiglia dell'ordine francescano secolare. Sguardo d'insieme Vogliamo dunque riprendere il cammino, proponendo all'attenzione di tutti una piccola riflessione sul progetto di formazione e di vita che il consiglio ha portato avanti durante l'anno scorso. L'analisi di quanto il consiglio ha fatto per l'animazione della fraternità potrà favorire un dibattito sull'attività della fraternità nell'anno sociale 2004/05, ma in forma del tutto speciale, mi auguro che possa favorire la proposta di nuove forme di animazione, nuove attività, nuovo coinvolgimento di tutti i fratelli e le sorelle della famiglia francescana secolare di Giovinazzo. Voglio premettere un ringraziamento sentito a tutta la fraternità perché l'anno scorso il consiglio ha potuto lavorare grazie a quanto la stessa fraternità ha proposto al consiglio all'inizio dell'anno sociale nel programma formativo “Progetti della Fraternità francescana di Giovinazzo”. Nel progetto si metteva in evidenza l'animazione della fraternità coinvolgendo tutti i fratelli e sorelle, ognuno secondo le sue capacità e possibilità; il senso di appartenenza alla fraternità; il modo di relazionarsi della fraternità con il territorio e le scelte di vita da porre al primo posto nel cammino alla sequela di Cristo e di Francesco d'Assisi. Il Consiglio durante l'anno ha cercato di realizzare quanto proposto nel documento dando spazio all'azione dei 5 gruppi in cui era stata suddivisa tutta la fraternità. Circa il lavoro dei gruppi si può dire che si era partiti con molto entusiasmo lavorando in una forma propositiva. Verso metà anno si è notata una caduta di spinta, particolarmente nella fase della realizzazione. Ma si deve affermare che molto di quanto si è realizzato è dovuto a questa spinta iniziale. Progetto di formazione iniziale e permanente della fraternità (1° gruppo) La formazione iniziale . Il Consiglio ha costituito una equipe di 3 formatori con i quali è stato tracciato un programma di formazione dei fratelli e sorelle aspiranti. Il programma si realizza nell'arco di 3 anni in forma ciclica ed in 2 incontri mensili. Un fatto veramente eccellente è stata la partecipazione dei formatori al corso nazionale di formazione per formatori. Ci auguriamo che abbia continuità. Abbiamo cercato di sanare situazioni passate suddividendo gli aspiranti in piccoli gruppi a livello della loro preparazione e tempo di frequenza e durante l'anno abbiamo celebrato 7 professioni temporanee, 14 ammissioni e 10 fratelli e sorelle hanno cominciato il tempo della iniziazione. Ogni celebrazione è stata preceduta da un'analisi della vita e formazione, da un incontro personale col consiglio e da un ritiro di 3 giorni. Abbiamo cercato rendere le celebrazioni delle vere feste della famiglia francescana secolare. La formazione permanente ha avuto come punti chiave: - due incontri mensili di formazione per i professi e due incontri mensili per le attività di gruppo a cui prendevano parte anche i fratelli e sorelle in formazione. Ma a nostro parere, come già detto sopra, questa seconda parte non ha avuto continuità nel tempo. - Partecipazione alla celebrazione eucaristica della fraternità ogni mercoledì - L'incontro mensile di adorazione, la “Lectio divina” del lunedì a cui prendevano parte professi e aspiranti. Queste attività si sono realizzate nelle ore serali per favorire la partecipazione dei più giovani. Anche queste preziose offerte di formazione sono state poco partecipate. Altri momenti formativi sono da considerarsi: 25-26 settembre: 04 Loreto. Partecipazione alla celebrazione del 150° anniversario del Dogma dell'Immacolata con tutta la fraternità nazionale. 7 novembre 2004: Brindisi: Incontro-saluto con le fraternità all'OFS di Lucania che si erano separate dalla nostra provincia per aderire al Coordinamento dell'Ofs della regione Lucania. 13 novembre 2004: Incontro a Bari dei Consigli locali con la Consigliera nazionale Franca Caruso in vista della creazione del coordinamento regionale OFS. 5 dicembre 2004: Ritiro d'Avvento a Rutigliano, in preparazione al Congresso Eucaristico, guidato da Padre Francesco Neri, sul tema “Vita Familiare ed esperienza Eucaristica coniugate nella spiritualità francescana” 21 gennaio 2005: Incontro OFS di zona (Molfetta - Giovinazzo - Bisceglie - Terlizzi) presso la nostra comunità per la condivisione di esperienze ed animazione reciproca delle fraternità. 27 febbraio 2005 Brindisi: Incontro regionale delle Fraternità OFS con il Ministro Provinciale, Padre Diego Pedone che ha proposto il tema: “Eucaristia e Parola di Dio nella spiritualità di Francesco e Chiara d'Assisi”. 2 marzo 2005: Incontro con tutta la fraternità OFS-GIFRA e genitori Araldini; presieduto da P. Francesco Neri sul tema: “Eucaristia” in preparazione al Congresso Eucaristico. 23 aprile 2005: Incontro sul tema: “La vita. Solo la vita: dono e responsabilità”, sulla procreazione medicalmente assistita e il referendum. Relatori: Dottor Vincenzo De Filippis e Fra Leonardo di Taranto. 25 aprile 2005: Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo di tutta la famiglia francescana secolare di Puglia (Ofs, GiFra, Araldini). Intervento sul tema dell'Eucaristia, in preparazione al Congresso Eucaristico di Mons. Francesco Cacucci, Carmen Partipilo (coordinatrice regionale) e Padre Francesco Monticchio. 29 maggio 2005: Partecipazione della fraternità al Congresso Eucaristico. 17 giugno 2005: Ritiro presso il nostro convento della Fraternità Molfetta-Bisceglie per chiusura anno sociale. 24 – 30 luglio 2005: Settimana di formazione ad Assisi insieme ai fratelli e sorelle di altre 13 fraternità. Di Giovinazzo eravamo in 14. Fraternità di Giovinazzo Progetto per le attività sociali (2° gruppo) Si proponeva di riflettere come la fraternità si potesse proiettare nei bisogni del territorio. Ha promosso un cineforum sull'immigrazione con dibattito e testimonianze guidate dal dottor Giuseppe Guario (10.02.05). Progetto per le attività culturali: teatro, missioni, sport (3° gruppo) Si aveva l'obbiettivo di favorire il sorgere di tutte quelle attività che aiutassero a star bene insieme e ad uscire dal proprio isolamento (gioco, dibattiti, giornate trascorse insieme), a dialogare, a conoscersi meglio e ad inserire chi si sente emarginato. Si voleva dare particolare attenzione ai giovani che sono il futuro della società e, soprattutto, si voleva migliorare la formazione e l'inserimento degli Araldini, loro genitori, e dei Gifrini nella Comunità Francescana. Il Consiglio ha sostenuto ed appoggiato le seguenti attività: 26 ottobre 2004: Convegno Annuale Missionario, promosso dal gruppo missionario, presso la parrocchia Immacolata, sul tema “Eucaristia, dono ricevuto, pane spezzato e condiviso con i fratelli”. 9 dicembre 2004: Impianto del condizionamento d'aria in Chiesa, riparazione della Sala Teatro San Francesco e restauro di un quadro della chiesa. Ai lavori hanno partecipato molti fratelli che ne hanno avuto la possibilità, con finanziamento o contribuendo con materiale edile e mano d'opera, tra questi c'è stato anche il contributo della cassa dell'OFS. 26 dicembre 2004: Concerto di Natale del Coro Francescano. Un concerto è stato realizzato qui e a Taranto in collaborazione con gli “Akusimba” della parrocchia dei Cappuccini di Taranto. Il ricavato di tutti i concerti realizzati è stato devoluto, come ogni anno, in beneficenza alle missioni dell'Albania e del Mozambico e alle popolazioni colpite dal maremoto nel Sud-est asiatico attraverso la Caritas Diocesana. 14.05-18.06.05: Torneo di Calcetto S. Antonio (realizzato dai giovani in formazione). 16 agosto 2005: I “Giovinazzesi nel mondo”: serata di solidarietà con gli emigranti presenti a Giovinazzo per ferie. Giornate e serate di solidarietà e fraternità della famiglia francescana secolare insieme a parenti ed amici in occasione della tombolata (08.01.05) della pentolaccia (12.02.05) e della chiusura dell'anno sociale (03.07.05) nella sala teatro S. Francesco , vendita di “scarcelle” (20.03.05) e mercatino di S. Antonio per beneficenza. Tutte queste attività hanno visto la partecipazione di molti fratelli e sorelle che hanno dedicato il loro tempo a beneficio degli altri. Progetto per le attività di solidarietà (4° gruppo) Il gruppo ha messo in evidenza una problematica importante: la situazione dei terziari anziani, impossibilitati a recarsi in Convento per partecipare agli incontri ed alle attività della Fraternità. Per quanto riguarda i terziari anziani ed ammalati ha proposto di visitarli in modo sistematico in giorni prestabiliti. Altrettanto forte è stata la loro testimonianza nei momenti di lutto. A questo gruppo va il grazie della fraternità perché non solo ha pensato il progetto ma lo ha anche realizzato, coinvolgendo i fratelli e le sorelle, con grande beneficio della fraternità. Progetto per convegni – raduni – uscite fuori porta (5° gruppo) Il gruppo si è dato il compito, non certo semplice, di organizzare e coordinare tutti i raduni, gli incontri, le conferenze, le uscite, le manifestazioni ed i convegni che sono stati proposti, dalla fraternità. Questa disponibilità è servita sia per migliorare i rapporti interpersonali e sia per favorire un cammino di conversione e di formazione. Gli aspetti logistici di ogni attività sono stati curati da questo gruppo. Molto ha lavorato per la partecipazione della fraternità e la realizzazione del progetto “Chindechiamabari” www.chindechiamabari.org in comunione con tutte le fraternità Ofs di Puglia per cercare fondi a favore della costruzione di una Casa di Accoglienza per ragazzi di strada a Chinde (Mozambico).
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Realtà nate strada facendo… La nascita del gruppo degli Araldini |
La famiglia francescana quest'anno è cresciuta, arricchendosi di tante anime desiderose di conoscere meglio san Francesco, e di vivere ispirandosi ai suoi carismi: gli Araldini e i loro genitori. Il contributo e la positiva insistenza di Padre Francesco Monticchio sono stati determinanti nella nascita e crescita del gruppo dei più piccoli e nell'integrazione delle loro famiglie tra noi francescani. Con l'impegno costante della Gi.Fra, gli Araldini sono stati condotti lungo un cammino che li aprirà ad un amore sempre più saldo verso Dio e il prossimo. |
Il Sito www.pacebenemondo.it , nato il 06.07.2005, ad opera di Claudio Colaluce, un gifrino della nostra fraternità, è ormai una realtà. Piano piano si va arricchendo di nuovi contenuti e si va allargando a tutte le realtà esistenti nella nostra fraternità. Pensiamo che sia un buon mezzo di comunicazione sociale, dei valori religiosi e di diffusione dello spirito francescano. Conclusioni e proposte Questa carrellata sulle attività dell'anno scorso ci inducono a dire una grazie grande al Signore che con la forza del suo Spirito ci ha ispirati a tracciare questo progetto di fraternità e a S. Francesco che ci ha accompagnato in questo lungo percorso. Ma non ha fine a se stesso. La riflessione su quanto operato ci pone delle domande: Cosa fare quest'anno? Continuare a portare avanti il progetto dell'anno scorso? Cambiare tutto? Migliorare? Quali indicazioni la fraternità può dare al Consiglio? Grazie per la vostra collaborazione. Grazie al Signore per la buona volontà. Grazie alla Madonna perché ci ha presi per mano. Con Francesco e Chiara d'Assisi diciamo: Laudato sii , mi Signore, cum tucte le tue creature… Katia Coviello Ministra Giovinazzo, 19.10.05 |
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